Vi è mai capitato di spalmarvi un siero al collagene prima di andare a letto, chiedendovi poi perché trascuriamo il resto della pelle? Il nostro viso riceve tutti i trattamenti anti-età, ma il nostro corpo trascorre più di 16 ore al giorno avvolto in tessuti che raramente contribuiscono alla salute della pelle, almeno fino ad ora. Il tessuto in fibra di collagene sta cambiando le regole del gioco, trasformando la biancheria intima e l'abbigliamento da casa di tutti i giorni in "prodotti per la cura della pelle indossabili". Avendo testato decine di tessuti funzionali, vi spiego perché questo materiale sta conquistando il mondo della moda benessere e come riconoscere quello autentico.
Sulle etichette troverai due tipi principali:
La parte migliore? Il collagene è incastonato nella struttura delle fibre, quindi non viene lavato via, nemmeno dopo più di 30 cicli.
Se sei stanco dei tessuti sintetici ruvidi o del cotone che secca la pelle, ecco perché il tessuto al collagene merita un posto nel tuo comò:
La nostra pelle perde idratazione a causa dell'attrito con i tessuti tradizionali, ma le fibre di collagene agiscono come una barriera idratante. Umorfil®, un marchio leader di tessuti in collagene, ha scoperto che il suo materiale trattiene il 30% di idratazione cutanea in più rispetto al 100% cotone. Come? I peptidi di collagene presenti nelle fibre attraggono e trattengono l'umidità, così anche i gomiti asciutti o le cosce sensibili rimangono morbidi tutto il giorno. Ho notato un'enorme differenza nella mia pelle invernale: niente più tensione post-doccia dopo aver indossato biancheria intima in collagene!
La maggior parte dei tessuti in collagene viene miscelata con agenti antibatterici (come gli ioni d'argento) durante la produzione. Questa doppia funzione significa che combattono i batteri che causano i cattivi odori e tengono a bada le irritazioni cutanee. I tessuti per l'intimo in collagene certificati OEKO-TEX 100 resistono anche a 20-30 lavaggi prima di dover essere sostituiti, molto più a lungo dei normali tessuti antimicrobici.
Fibra di collagene È naturalmente ipoallergenico perché è composto da amminoacidi che rispecchiano la struttura della nostra pelle. Utilizza la nanotecnologia per eliminare gli ammorbidenti chimici aggressivi, rendendo il collagene (abbigliamento con maschera) sicuro per i neonati, la pelle soggetta a eczema e la pelle matura che ha perso elasticità. Una ricerca della NC State University ha persino confermato che le fibre di collagene stimolano la proliferazione cellulare, contribuendo a riparare la pelle delicata.
A differenza dei tessuti sintetici che trattengono il sudore, la fibra di collagene ha un elevato tasso di traspirazione, grazie alla sua struttura porosa. Il tessuto di collagene ha un valore Q-max di 0,111 (vicino all'ideale per il comfort della pelle), il che significa che è fresco al tatto in estate e previene il surriscaldamento durante gli allenamenti. Il mese scorso ho indossato una canotta di collagene durante le escursioni e sono rimasto scioccato da quanto poco sudo rispetto alle mie magliette in poliestere.
Ecco la ciliegina sulla torta: la maggior parte del collagene utilizzato nei tessuti proviene da squame di pesce che altrimenti finirebbero in discarica. Questo approccio circolare riduce l'impronta di carbonio della moda e le fibre stesse sono biodegradabili, a differenza del poliestere, che impiega oltre 200 anni per decomporsi. Marchi come Hermin Textile mescolano persino il collagene con nylon riciclato per ottenere ulteriori vantaggi in termini di sostenibilità.
Come acquistare prodotti di qualità a base di fibre di collagene (evitando i falsi!)
Non tutti i "tessuti di collagene" sono uguali. Ecco cosa cerco quando testo i prodotti:
Controlla il tipo di fibra e le specifiche
Verifica dei test di terze parti
I marchi affidabili condivideranno i risultati di laboratorio per il contenuto di proteine/amminoacidi (più alto è, meglio è) e l'efficacia antibatterica. Evitate prodotti che si limitano a dichiarare "contenenti collagene" senza prove: spesso sono solo trattati superficialmente.
La certificazione OEKO-TEX Standard 100 è imprescindibile: garantisce che il tessuto sia privo di sostanze chimiche nocive. Alcuni marchi vantano anche certificazioni di biodegradabilità, un vantaggio per gli acquirenti attenti all'ambiente.